Sebbene i primi prototipi di montacarichi risalgano al XIX secolo, è stato solo dopo la Prima guerra mondiale che i primi modelli simili a quelli odierni sono stati sviluppati, con caratteristiche come alimentazione idraulica, cabina per l'operatore e forche. Oggi, una vasta gamma di modelli e tipologie di mezzi di movimentazione è disponibile, così da gestire tipologie diverse di prodotti, sopportare carichi di diversa portata ed operare in spazi ristretti. Inoltre, la scelta tra alimentazione a diesel, elettrica o con batterie al litio è un elemento da tenere in considerazione in base alle esigenze specifiche dell'utilizzo del veicolo. In ogni magazzino e centro di stoccaggio, l'adozione di queste macchine è imprescindibile per movimentare le merci in modo efficiente, veloce e sicuro, garantendo così un flusso di lavoro ottimizzato. Esistono diverse opzioni di veicoli da magazzino disponibili e altrettanti fattori chiave da considerare nella scelta dei veicoli più adatti alle necessità dell'azienda.
Le tipologie di mezzi si distinguono inoltre anche in funzione del processo o del ciclo operativo per i quali vengono utilizzati.
Mezzi di magazzino per le aree di carico e scarico
Per svolgere attività di carico e scarico nei piazzali laterali ai magazzini, ovvero dove avviene l’attracco dei mezzi di trasporto, solitamente vengono usati i seguenti mezzi di trasporto:
- Transpallet elettrici o manuali: un carrello munito di due forche utilizzato per la movimentazione dei pallet. Attraverso un’azione di pompaggio, che può essere manuale o elettrica, permette di inforcare il bancale e spostare le merci all'interno del magazzino in modo semplificato. Possono essere anche a forche lunghe per movimentare più di un pallet alla volta.
- Carrelli elevatori: noto anche come "muletto", la sua peculiarità è il grande controbilanciamento in ferro nella parte posteriore, che consente di gestire carichi a sbalzo con il peso concentrato anteriormente al punto di appoggio. Una caratteristica distintiva rispetto ai transpallet e ai retrattili è la presenza del contrappeso sulla parte posteriore, che garantisce una maggiore stabilità durante le operazioni di movimentazione. Grazie al principio di leva, questo tipo di carrello può essere usato sia all'interno che all'esterno del magazzino
Mezzi di magazzino per stoccaggio e prelievo
- Carrelli elevatori: grazie alla loro natura flessibile, questi mezzi possono essere usati sia per lo scarico/carico merci che per stoccare e prelevare pallet da stock, generalmente da aree bulk o da cantilever.
- Carrelli retrattili: Generalmente questi macchinari sono in grado di sollevare carichi a oltre 10 metri di altezza. Sono caratterizzati da un sistema che consente alle ruote di ruotare di 90°, permettendo spostamenti sia laterali che frontali. Questa configurazione li rende ideali per la movimentazione tra scaffali.
- Carrelli trilaterali e bilaterali: sono mezzi in gradi di ruotare su se stessi, progettati per lavorare in corridoi stretti, generalmente tra 1,5 e 1,8 metri, e possono sollevare carichi a oltre 14 metri di altezza.
- Trasloelevatore per pallet: mezzo di movimentazione completamente automatizzato, controllato da un sistema di controllo (WCS), che trasporta e stocca la merce nelle diverse ubicazioni della scaffalatura. Ci sono vari tipi di trasloelevatori, in base alla colonna o alle forche che possono raggiungere altezze superiori a 40 metri. La versione trilaterale del trasloelevatore è in grado di prelevare e depositare i pallet su tre lati, frontale e due laterali, senza necessità di un binario guida superiore.
- Miniload: noti anche come trasloelevatori per contenitori, sono macchine automatizzate che ottimizzano lo stoccaggio e il prelievo dei contenitori all'interno del magazzino, garantendo maggiore velocità e sicurezza nelle operazioni di stoccaggio. Questo sistema non solo migliora l'utilizzo dello spazio disponibile ma segue anche il criterio "prodotto verso l'uomo" per la preparazione degli ordini, consentendo che la merce arrivi automaticamente all'operatore.
La vasta gamma di macchine da magazzino, rende cruciale una scelta accurata per garantire la massima efficienza logistica. Tale decisione dipende da diversi fattori, tra cui il layout del magazzino, il flusso logistico richiesto e il tipo di merce trattata.
In conclusione, l'efficienza logistica all'interno di un magazzino dipende in gran parte dalla scelta adeguata dei macchinari utilizzati. Oltre ai mezzi per la movimentazione della merce, esistono anche altri tipi di apparecchiature altrettanto importanti per ottimizzare le attività quotidiane. Un esempio potrebbero esserlo i macchinari specifici per l'attività di
picking dagli scaffali, che consentono una raccolta precisa e veloce delle merci, e sistemi per il
packing, che assicurano un imballaggio accurato e sicuro delle merci da spedire, elementi fondamentali per migliorare l'efficienza dell'intero processo logistico. La scelta strategica di queste attrezzature, in combinazione con una progettazione attenta del layout del magazzino e una gestione efficace del
flusso logistico, può portare a un maggiore rendimento, riduzione degli errori e ottimizzazione delle risorse nel magazzino, contribuendo così al successo e alla crescita dell'azienda.