FERCAM apre una nuova filiale in Turchia

(Bolzano, 04.05.2015) Con la recente apertura della nuova filiale ad Istanbul FERCAM rafforza e consolida la propria presenza nell’area mediterranea e va ulteriormente a migliorare la capillarità di servizio a livello europeo. Inizialmente la nuova filiale sarà operativa soprattutto nei servizi FTL (Full Truck Load) e LTL (Less Truck Load) nelle relazioni da e verso Italia e Germania e attraverso la Turchia verso il Vicino e Medio Oriente con graduale estensione degli altri servizi logistici e di trasporto.
Con la costituzione della consociata turca Fercam Lojistik da inizio aprile è operativa a Istanbul la prima filiale FERCAM sul territorio turco; l’operatore logistico altoatesino rafforza così la propria presenza nell’area mediterranea, supportando  dal punto di vista logistico le aziende con interessi commerciali e/o produzioni in questo territorio.
Il nuovo team nella capitale turca è costituito da tre collaboratori ed è attivo inizialmente nei carichi completi e parziali con collegamenti diretti verso tutta la rete europea di FERCAM nonché assistenza ed evasione dei servizi doganali. Entro la fine dell’anno è previsto un aumento dell’organico a 8 collaboratori e un ampliamento dell’offerta dei servizi logistici con l’apertura di un reparto per le spedizioni aeree e marittime e progetti logistici. 
L’apertura della filiale turca di FERCAM costituisce un importante tassello nella strategia di crescita dell’azienda nell’area mediterranea dopo l’apertura delle filiali in Marocco e Tunisia.

Hansjörg Faller, responsabile progetto FERCAM Turchia affronta con molto ottimismo questa nuova sfida: „Le previsioni di crescita economica del governo turco sono molto promettenti e per i nostri clienti questo mercato sta assumendo un’importanza sempre maggiore con notevoli opportunità di sviluppo. Con la nostra presenza in loco riusciamo ad essere ancora più attivi sul mercato, fornendo un servizio ancora migliore ai nostri clienti!
L’apertura della nuova filiale ad Istambul ci permette di controllare direttamente gli importanti flussi di interscambio di merce tra la Turchia e l‘ Europa con proseguimento  verso il Vicino Oriente”