FERCAM si presenta: la filiale di Genova

Un anno di grandi sfide ha messo alla prova la Filiale ligure, ma il team non si è mai perso d’animo e continua a guardare positivamente al futuro

Il 2020 è stato un anno davvero difficoltoso per il traffico stradale in Liguria e in particolare un periodo denso di ostacoli da superare per gli operatori logistici della città di Genova. Ai funesti strascichi della tragedia del ponte Morandi e alle polemiche sulla rete autostradale, la pandemia di Covid-19 ha aggiunto un notevole carico di stress, generando una situazione senza precedenti storici. La parola “resilienza”, così giustamente attuale, assume per il capoluogo ligure una rilevanza singolare, in questo anomalo anno.
Per la Filiale di FERCAM Genova, già a fine 2019 si prospettava che i mesi a venire sarebbero stati densi di cambiamenti. La precedente sede infatti presentava spazi ormai insufficienti per la gestione delle esigenze della Filiale. Era stato pertanto individuato un nuovo impianto a Serra Riccò, con un magazzino cross docking di mq 3.200 e 37 rampe idrauliche di carico/scarico, un magazzino logistico di mq 2.500 e altezza 10 ml, uffici e locali per un totale di mq 600.

Ma ecco che, nel pieno dei lavori di allestimento in preparazione al trasferimento, le fortissime e prolungate piogge del mese di novembre 2019 causarono un crollo della strada che conduceva al piazzale, rendendo improvvisamente inaccessibile il magazzino. Impossibile uscire con i mezzi pesanti (motrici e bilici), né far arrivare trazioni o ripartire. Le operazioni di adeguamento del nuovo magazzino furono quindi accelerate, per poter gestire alcune delle attività dal nuovo sito. «In modalità emergenza e senza molte risorse, in tre giorni abbiamo allestito magazzino e una postazione ufficio. Non avevamo né radio-frequenza né pistole, ci siamo arrangiati alla vecchia maniera», commenta Raimondo Roccatagliata, Responsabile di Filiale. "Abbiamo ricevuto grande sostegno, anche da colleghi delle altre Filiali, e grazie a questa squadra allargata e potenziata siamo riusciti a sopperire alle esigenze distributive senza che il servizio ne risultasse penalizzato".

Il trasloco effettivo di tutte le attività nella nuova sede di via Fratelli Canepa è quindi poi avvenuto nel successivo mese di febbraio, portando finalmente il totale delle attività in uno degli impianti più moderni e funzionali dell’area genovese. I grandi progetti di ampliamento nei trasporti e nel groupage a livello nazionale ma anche nella logistica di magazzino, di acquisizione di nuovi Clienti e di implementazione di processi innovativi hanno tuttavia nuovamente dovuto subire un rallentamento, a causa di un nuovo ostacolo: il diffondersi del Coronavirus. "Pensavamo di aver già dovuto affrontare il nostro momento di dramma", racconta Roccatagliata, "ma il nuovo scenario ha di nuovo sconvolto i nostri piani. Una situazione surreale, che il popolo ligure ha però a mio parere affrontato con grande serietà e rispetto per le direttive del governo. Fortunatamente, al termine del lockdown abbiamo ripreso a pieno ritmo e sono contento di poter dire che siamo tornati presto ad ottimi risultati, coerenti con il nostro budget".

La situazione è stata ulteriormente aggravata dai grossi problemi alla viabilità della regione, con lunghe code e rallentamenti all’ordine del giorno, in particolare nei mesi estivi. "Di giorno in giorno era difficoltoso comprendere quali vie sarebbero state transitabili, quali tratti autostradali sarebbero stati chiusi", prosegue il Responsabile di Filiale. "Chiamavamo la Polizia Stradale praticamente tutti i giorni per avere aggiornamenti e capire quali disposizioni dare ai nostri mezzi distributivi".

Genova e la Liguria hanno tutte le carte in regola per essere un polo di grandissimo interesse dal punto di vista logistico, con porto e vicinanza ad importanti destinazioni in territorio francese. Il nuovo viadotto San Giorgio, pur portando con sé un triste ricordo, potrebbe essere simbolo di una ripartenza, di innovazione e miglioramenti a giusto supporto delle attività del territorio. Coerentemente con questo spirito di speranza per il futuro, il personale di FERCAM Genova ci racconta di una Filiale in cui l’atmosfera a tratti adrenalinica risulta un incoraggiamento a dare di più, lo stress viene affrontato grazie a spirito creativo e coesione di gruppo, con il fine comune di continuare ad espandere l’attività.

Conclude Roccatagliata: "Finché non ci sono situazioni che ci portano a superare i nostri limiti non sappiamo fin dove siamo in grado di spingerci. Negli ultimi mesi, la mia squadra ed io abbiamo superato prove piuttosto stressanti e abbiamo alzato la soglia. Ne facciamo tesoro, anche se speriamo di non doverci più mettere alla prova allo stesso modo! Siamo orgogliosi di aver saputo gestire condizioni provanti come queste e ringrazio calorosamente tutti coloro che hanno collaborato per risolvere: dalla cooperativa agli autisti, ai colleghi delle altre Filiali che ci hanno spalleggiato. Ho visto una grande unione di intenti, una voglia di non rallentare mai il lavoro o deludere i nostri Clienti. Tutti con la stessa maglia, tutti nello stesso campo. Avere al mio fianco una squadra così mi ha dato la forza e ha fatto tutta la differenza".