FERCAM Tunisia compie 10 anni!

Correva l’anno 2012 quando nel mese di settembre a Rades, delegazione portuale della capitale Tunisi, venne inaugurata FERCAM Tunisia. Si trattava della seconda Filiale FERCAM nell’Africa del Magreb, a seguito della prima sede aperta Tanger, in Marocco. 

Da sempre, Tunisi gioca un importante ruolo di scambio commerciale e transito del traffico navale. Ma è la competenza del team dedicato che ha permesso a FERCAM in questi anni di affermarsi come operatore logistico altamente affidabile nei collegamenti tra il Nord Africa e l’Europa, e non solo. 

Nel 2011 in Tunisia ci fu la Rivoluzione dei Gelsomini, una serie di proteste popolari alle quali ha fatto seguito uno scongelamento della situazione economica del Paese. La giovane democrazia negli anni post rivoluzione pertanto si è trovata in un periodo di transizione. Nel 2014, proprio a partire da questi momenti di riassestamento a livello nazionale, Laura Zinolli, Country Manager di FERCAM Tunisia, ha iniziato ad avere un ruolo chiave nello sviluppo delle attività della Filiale.  

«Avevo lavorato nell'ambito dei trasporti, e in particolare sulla Tunisia, per 30 anni. Quando sono arrivata io la Filiale era molto diversa, non nascondo che i primi anni sono stati difficili. Per lo staff di allora, inizialmente, vedere arrivare una donna come responsabile invece di un uomo era stato quantomeno inusuale, ma sono riuscita a guadagnare rispetto e sostegno. Così abbiamo potuto mettere in piedi quello che c’è oggi: una Filiale che non ha mai smesso di crescere e di portare grandi soddisfazioni», racconta Laura Zinolli. 

Questo sviluppo positivo è stato evidenziato anche dall’emergere della necessità di espandere l’impianto nel 2017, così da poter usufruire di una superficie più ampia, e per integrare un nuovo magazzino doganale. Precedentemente infatti, per la consulenza e gestione delle spedizioni parziali (LCL) era necessario l’appoggio ad un magazzino esterno, con orari di accesso limitati. Ora invece queste pratiche vengono gestite internamente al cento per cento: un traguardo significativo, vista la posizione geografica della Tunisia e la natura commerciale delle operazioni svolte. 

Grazie a impegno e crescita costanti, l’azienda ha celebrato nel 2021 l’apertura di un secondo sito, a pochi chilometri di distanza dalla prima sede. Questo per offrire spazio ad un team ormai raddoppiato in numero e apportare migliorie alla struttura organizzativa: nella nuova sede, infatti, sono ubicati gli uffici amministrativi, commerciali e contabili, laddove negli uffici preesistenti si trovano le forze operative per Import ed Export. Un’ulteriore novità è stata l’integrazione di un’area di sosta del parco mezzi ed un’officina per i lavori di piccola manutenzione. 

«Oggi siamo i trasportatori di fiducia dell’Istituto Italiano della Cultura, grazie alla professionalità che la nostra realtà ha saputo dimostrare. Personalmente sono anche stata eletta a membro del CdA della Camera di Commercio italo-tunisina, che è un grande impegno, ma ci dà molta visibilità. Sono spesso in riunione con ministri, con l’Ambasciata Italiana e quindi possiamo anche parlare dei problemi del settore. Quando i ministri italiani sono in visita nel Paese, siamo invitati anche noi. Sono fiera di poter dire che dopo 10 anni il nome FERCAM lo conoscono tutti in Tunisia!», conclude Zinolli.