L’esperienza FERCAM Fine Art al servizio della formazione specialistica di settore
Nelle giornate dell’8 e 9 aprile, FERCAM Fine Art ha aperto le sue porte agli studenti della 19esima edizione del Master Economia e Management per l’Arte e la Cultura di 24ORE Business School, sede di Roma, con il coordinamento di Studio Arte 15. Chiara Prisco e Daria Licata hanno tenuto una lezione virtuale, aprendo una finestra sulla gestione logistica dell’arte da un punto di vista più teorico, ospitando poi in sede alcuni studenti per un focus sugli aspetti prettamente operativi, visitando ambienti quali magazzino e caveau.

Il Master in oggetto è un percorso full time che vuole fornire le nuove competenze gestionali, le capacità comunicative digitali e le Soft Skills essenziali per prepararsi a diventare i futuri Manager del settore Arte e Cultura, anche attraverso l’analisi di casi pratici e contributi di professionisti del settore. Hanno aperto l’intervento pomeridiano di giovedì 8 aprile Simona Cresci e Federica Romano di Studio Arte 15, società con sede operativa a Roma e Dubai che opera nel campo dell’arte contemporanea con esperienza di curatela e organizzazione di mostre ed eventi, consulenza legale e curatoriale per le collezioni pubbliche e private d’arte moderna e contemporanea, didattica e comunicazione.
Obiettivo primario dell’intervento del Master è stata la comprensione del funzionamento del sistema arte, in particolare negli aspetti organizzativi e gestionali. Si è partiti quindi dal considerare i diversi aspetti connessi al management dell’arte, dalla cura dei risvolti legali, alla necessità di declinare in senso pratico le concezioni degli artisti, fino alla caratterizzazione e all’approfondimento della parte logistica.
L’intervento delle esperte FERCAM ha concentrato in breve una serie di punti di grande interesse, componendo un quadro globale che ha accompagnato gli studenti alla comprensione di cosa significhi operare nel campo del Fine Art, dall’analisi preliminare delle esigenze, attraverso l’esame di elementi quali organizzazione e allestimento di mostra, sistemi di imballaggio delle opere, fino a modalità di trasporto e ai differenti attori coinvolti lungo tutto il processo. Non è mancata inoltre un’esplorazione dei punti chiave alla base del successo in questo settore: affidabilità e reperibilità h24, rapidità di esecuzione e minimizzazione delle possibilità di errore, tracciabilità dei processi, trasparenza e capacità gestionale. "Il nostro lavoro prevede sempre momenti ad alta intensità emotiva", commenta Chiara Prisco, Responsabile della BU. "La logistica dell’arte significa anche saper dire ‘no’, poiché noi entriamo in gioco nel momento in cui i progetti devono essere concretamente applicati alla realtà e si devono fare i conti con tutti i vincoli tecnici e burocratici del caso".
"Ci facciamo garanti dell’interesse del nostro committente ma al contempo del benessere dell’opera che ci viene affidata, per cui si rendono indispensabili una grande capacità di negoziazione e ottime doti comunicative, con cui conciliare esigenze divergenti. È una professione che richiede pazienza ed elasticità mentale, ogni progetto è diverso dall’altro, ogni opera deve essere conosciuta e rispettata, ogni lista di attività deve poter essere scritta e riscritta di continuo. Eppure ogni giorno continuiamo a sorprenderci della meraviglia intrinseca al nostro lavoro", conclude Chiara Prisco.
Ponte tra FERCAM e Studio Arte 15 è l’artista Jago, per la cui Pietà entrambe le società avranno un ruolo determinante, la prima nell’effettuare le operazioni di trasporto ed allestimento a destino, la seconda per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento. Lo scultore è quindi intervenuto in prima persona nella seconda parte della lezione, rispondendo alle domande rivoltegli dagli studenti del Master. L’esperienza si è poi conclusa il giorno successivo, quando un gruppo di studenti ha visitato gli spazi dedicati alle attività Fine Art presso la sede di FERCAM Roma.
Obiettivo primario dell’intervento del Master è stata la comprensione del funzionamento del sistema arte, in particolare negli aspetti organizzativi e gestionali. Si è partiti quindi dal considerare i diversi aspetti connessi al management dell’arte, dalla cura dei risvolti legali, alla necessità di declinare in senso pratico le concezioni degli artisti, fino alla caratterizzazione e all’approfondimento della parte logistica.
L’intervento delle esperte FERCAM ha concentrato in breve una serie di punti di grande interesse, componendo un quadro globale che ha accompagnato gli studenti alla comprensione di cosa significhi operare nel campo del Fine Art, dall’analisi preliminare delle esigenze, attraverso l’esame di elementi quali organizzazione e allestimento di mostra, sistemi di imballaggio delle opere, fino a modalità di trasporto e ai differenti attori coinvolti lungo tutto il processo. Non è mancata inoltre un’esplorazione dei punti chiave alla base del successo in questo settore: affidabilità e reperibilità h24, rapidità di esecuzione e minimizzazione delle possibilità di errore, tracciabilità dei processi, trasparenza e capacità gestionale. "Il nostro lavoro prevede sempre momenti ad alta intensità emotiva", commenta Chiara Prisco, Responsabile della BU. "La logistica dell’arte significa anche saper dire ‘no’, poiché noi entriamo in gioco nel momento in cui i progetti devono essere concretamente applicati alla realtà e si devono fare i conti con tutti i vincoli tecnici e burocratici del caso".
"Ci facciamo garanti dell’interesse del nostro committente ma al contempo del benessere dell’opera che ci viene affidata, per cui si rendono indispensabili una grande capacità di negoziazione e ottime doti comunicative, con cui conciliare esigenze divergenti. È una professione che richiede pazienza ed elasticità mentale, ogni progetto è diverso dall’altro, ogni opera deve essere conosciuta e rispettata, ogni lista di attività deve poter essere scritta e riscritta di continuo. Eppure ogni giorno continuiamo a sorprenderci della meraviglia intrinseca al nostro lavoro", conclude Chiara Prisco.
Ponte tra FERCAM e Studio Arte 15 è l’artista Jago, per la cui Pietà entrambe le società avranno un ruolo determinante, la prima nell’effettuare le operazioni di trasporto ed allestimento a destino, la seconda per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento. Lo scultore è quindi intervenuto in prima persona nella seconda parte della lezione, rispondendo alle domande rivoltegli dagli studenti del Master. L’esperienza si è poi conclusa il giorno successivo, quando un gruppo di studenti ha visitato gli spazi dedicati alle attività Fine Art presso la sede di FERCAM Roma.