Si torna finalmente a parlare di eventi e fiere

Il 2 giugno si teneva l’annuale Global Exhibitions Day (GED), organizzato da IELA – International Exhibition Logistics Association. Durante l’evento si è commentato l’impatto sul settore di un’annata profondamente segnata dal cambiamento connesso all’emergenza sanitaria, al contempo condividendo un messaggio di speranza e ottimismo.
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Se in passato gli eventi fieristici hanno giocato un ruolo importante per la promozione e il consolidamento dei settori in crescita, in futuro si ritiene che potranno acquisire nuova importanza, in direzione di ricostruzione e riconnessione. Per approfondire questi temi, abbiamo intervistato Cristina May e Francesco Coccia, Responsabili di Reparto in FERCAM Fairs & Exhibition.
 

Nell’organizzazione di fiere ed eventi c’è sempre stato il cuore pulsante della vostra attività, come avete vissuto il cambiamento improvviso dell’ultimo anno?

Cristina: Abbiamo vissuto e stiamo tuttora vivendo una difficoltà psicologica provante, ovvero la perenne incognita legata alla possibilità di annullamenti e cancellazioni degli eventi all’ultimo momento. La sensazione è che l’intera situazione sfugga al nostro controllo, il che ci ha fatto spesso sentire più vulnerabili, impossibilitati dall’affidarci alle nostre competenze e all’esperienza pregressa, come abbiamo sempre potuto fare.
Francesco: È stato scioccante in particolare quando si pensava di poter ripartire, nell’estate del 2020. Abbiamo investito sull’attività commerciale, fatto incontri e concordato attività che poi sono state nuovamente annullate. In ogni caso non ci siamo mai lasciati abbattere e abbiamo dedicato le nostre energie per supportare altre divisioni aziendali. Ora sembra che la situazione possa sbloccarsi, si sente un nuovo fermento nell’aria e siamo già stati coinvolti in nuove attività.
 

Sappiamo che in Italia pressoché tutti gli eventi sono stati messi in pausa, ma a livello internazionale è stato differente?

Francesco: Anche tante fiere internazionali sono state rinviate, ma alcuni paesi esteri sono riusciti a gestire diversamente i contesti espositivi. Negli Emirati Arabi Uniti, ad esempio, l’attività fieristica non si è mai del tutto interrotta, probabilmente perché la politica relativa ad ingresso da paesi esteri era più elastica, così che anche molti nostri connazionali sono riusciti ad andare in fiera tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Il programma vaccinale negli EAU è infatti uno dei più avanzati nel mondo e i protocolli implementati hanno garantito standard di sicurezza molto alti. A febbraio a Dubai abbiamo quindi potuto gestire il trasporto aereo di materiali promozionali destinati ad una importante fiera alimentare, Gulfood, ospitata presso il World Trade Center.
In marzo, non senza un po’ di (bella!) sorpresa, abbiamo avuto l’opportunità di contribuire all’organizzazione di Foodex Japan, a Tokyo. Si tratta di una fiera agroalimentare a cui hanno preso parte una quindicina di espositori italiani che si sono affidati al nostro servizio. Qui abbiamo visto un’altra casistica comune del periodo, ovvero la merce è stata spedita ad un rappresentante locale, in assenza dell’espositore in prima persona. Ad aprile abbiamo invece seguito il campionato ABB FIA Formula E World Championship, per un cliente coinvolto nell’allestimento della gara sul circuito cittadino dell’EUR di Roma.
 

Che cosa ci si può aspettare nel prossimo futuro?

Cristina: In Italia fiere ed eventi in presenza potranno ripartire dal 15 giugno e dal 1 luglio si potrà tornare ad organizzare congressi. Bisognerà vedere quale sarà la risposta degli espositori italiani, tendenzialmente ci attendiamo una riduzione nelle dimensioni degli eventi, con un numero minore di partecipanti. Il prossimo futuro del settore non sarà più strettamente legato esclusivamente all’ambito fieristico ma vedrà a nostro parere comparire molte attività connesse ad eventi privati più esclusivi, che consentiranno di gestire le partecipazioni, limitandole verosimilmente a pochi invitati. A questi si aggiungeranno eventi all’aperto, ad esempio di tipo sportivo, impossibili da replicare in formato virtuale.
Come FERCAM Fairs & Exhibitions, oltre ad una grande passione per il nostro lavoro, abbiamo alle spalle una vasta esperienza nell’organizzazione di diverse tipologie di evento e in location molto varie, da hotel a teatri a locali privati. Siamo certi che la nostra competenza potrà rappresentare un grande valore aggiunto anche al mutare dei contesti, grazie a manodopera qualificata e alla nostra expertise nel gestire ogni fase della movimentazione, del trasporto e dell’allestimento, incluso il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche e dei permessi relativi alle installazioni. Siamo quindi pronti a rientrare in attività a pieno ritmo e fiduciosi che il futuro ci riserverà nuove soddisfazioni.
Francesco: Come si è detto al GED di quest’anno: let’s rise again!