Nuovi regolamenti per un aumento della sicurezza e della concorrenza leale
A partire dal 21 agosto 2023, l'installazione della seconda generazione del tachigrafo intelligente diventerà obbligatoria per tutti i veicoli di nuova immatricolazione. Al momento, sarà utilizzata una versione transitoria che verrà successivamente aggiornata per integrare ulteriori funzioni legate al Sistema Satellitare Galileo. Oltre a verificare i tempi di guida, questo nuovo tachigrafo consente anche la registrazione dell'attraversamento delle frontiere e della posizione del veicolo durante le operazioni di carico/scarico. Grazie a queste nuove caratteristiche, il tachigrafo facilita il lavoro dei conducenti, degli operatori e delle forze dell'ordine, offrendo un supporto completo e integrato per una gestione più efficiente delle attività di trasporto.
Che cos’è il tachigrafo e a cosa serve?
Il tachigrafo è un dispositivo obbligatorio a bordo di tir, camion e autobus, o mezzi di trasporto che superano le 3,5 tonnellate a pieno carico. Questo strumento è fondamentale per la registrazione accurata di diversi aspetti, come i tempi di guida, i periodi di riposo dei conducenti, la geolocalizzazione e comunicazione della disponibilità. Grazie a tutti questi servizi, il tachigrafo svolge un ruolo cruciale nel promuovere la sicurezza stradale, prevenendo l'affaticamento dei conducenti, oltre a garantire una concorrenza leale e facilitando la pianificazione dei viaggi.
Evoluzione del Tachigrafo
Negli anni però questo strumento ha subito diverse evoluzioni. Il primo fu il tachigrafo analogico, detto anche cronotachigrafo, usato per registrare solo poche informazioni, come ad esempio distanze percorse, velocità istantanea, apertura e chiusura dell’involucro contenente il foglio di registrazione. Nella versione analogica, il segnale veniva decodificato e convertito per memorizzare i dati, richiedendo la sostituzione giornaliera del disco di registrazione e la conservazione dei dischetti relativi agli ultimi 28 giorni lavorativi.
Il tachigrafo digitale è stato imposto la prima volta nel 2006 attraverso il Regolamento CE n.2135/98. Quest'ultimi appresentano un notevole avanzamento nella registrazione delle informazioni, consentendo di acquisire una vasta gamma di nuove tipologie di dati, oltre a quelle sopra citate, come ad esempio: attività del conducente, condizioni di guida, luoghi di partenza e arrivo, nonché eventuali anomalie o guasti rilevanti. Questo moderno tachigrafo intelligente è composto da un dispositivo di controllo, una scheda di memorizzazione dei dati e un trasmettitore. I dati decodificati vengono registrati in una memoria elettronica, semplificando notevolmente la vita dei conducenti. Inserendo la scheda tachigrafica e selezionando l'attività corrente, i dati vengono registrati automaticamente, migliorando sia la vita dei lavoratori che la sicurezza stradale.
In arrivo la seconda generazione di tachigrafi intelligenti
In conformità con l'ultima modifica del Regolamento (UE) n. 165/2014, nel 2023 è stata lanciata una versione aggiornata del tachigrafo intelligente, nota come seconda generazione. La novità introduce funzionalità aggiuntive mirate all'applicazione delle norme dell'UE sul cabotaggio e sul distacco dei lavoratori. Tra queste funzionalità, vi è la capacità di registrare gli attraversamenti di frontiera e di rilevare con precisione la posizione di un veicolo durante le operazioni di carico e scarico. Inoltre, grazie a una serie di caratteristiche innovative, questa nuova generazione mira a migliorare la resistenza alle manipolazioni rispetto al suo predecessore, grazie all'autenticazione dei segnali satellitari e l'installazione di un sensore interno che funziona in modo indipendente dal sensore di movimento esterno.
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