Eco-design, upcycling e creatività al servizio dell’arte
Un progetto di economia circolare che valorizza competenze eterogenee con una finalità comune: presentare un modello innovativo e più responsabile per la logistica dell’arte
La regina del trasporto di opere d’arte è la cassa, realizzata in materiali di alto pregio, la cui vita però si esaurisce spesso in un unico viaggio, prima di essere smaltita. Da qui nasce il progetto REcrate, per la realizzazione di un imballaggio che, pur mantenendo il rigore e le caratteristiche classiche tradizionali, offre al cliente un'opzione eco-compatibile realizzata in ottica di economia circolare. Grazie alla collaborazione con FERCAM Echo Labs, si crea inoltre l'opportunità di contribuire allo sviluppo della falegnameria sociale, che offre impiego a categorie fragili.
Giunta poi effettivamente a fine vita, la cassa potrà essere donata e, tramite la rete dei partner e i progetti in upcycling, re-immaginata in un oggetto di arredo da destinare alla collettività e a realtà private sensibili al tema.
Giunta poi effettivamente a fine vita, la cassa potrà essere donata e, tramite la rete dei partner e i progetti in upcycling, re-immaginata in un oggetto di arredo da destinare alla collettività e a realtà private sensibili al tema.
I vantaggi di FERCAM REcrate
Un'opzione pensata in ottica di economia circolare, dando seconda vita al legno
Diamo vita a una sinergia tra logistica d'arte e progetti di inclusione sociale
Grazie alla partnership con Regusto, si potrà monitorare l'impatto positivo dell'iniziativa
Fuorisalone 2023
Durante la Milano Design Week, nella splendida cornice di Repubblica del Design, tempio dell’Economia circolare, FERCAM Fine Art ha raccontato in anteprima la nascita del progetto REcrate, grazie alla simbiosi industriale con l’impresa sociale del gruppo FERCAM Echo Labs, per trasformare le criticità specifiche del mondo della logistica d’arte in opportunità di sviluppo sostenibile.Il panel che ha coinvolto oltre a FERCAM Fine Art ed Echo Labs, i rappresentanti di opportunità sociali, circolari ed eco-compatibili, ha raccontato le nuove possibilità di progettazione volte a rinnovare in ottica ESG la logistica della Cultura.
