FERCAM FINE ART: una logistica sostenibile per la 60° Esposizione Internazionale d’arte - La Biennale di Venezia

[Bolzano,23 aprile 2024] La logistica sostenibile per la 60esima edizione della Esposizione Internazionale d’arte della Biennale di Venezia, dal titolo “Stranieri ovunque- foreigners everywhere” porta anche la firma di FERCAM, società altoatesina di logistica e trasporti con un settore specializzato nel trasporto e movimentazione di opere d’arte.
In linea con quanto richiesto e prospettato dai progetti di sostenibilità della Biennale, FERCAM, grazie ad un’offerta presentata in Rti con la Società Scalo Fluviale con sede a Venezia, si è aggiudicata il servizio di Trasporto locale delle Opere esposte alla 60° Esposizione Internazionale d'arte provenienti da paesi UE ed Extra UE. Una logistica sensibile alle esigenze di tutela ambientale e alla riduzione delle emissioni, è questo il contributo concreto dell’azienda altoatesina all’impegno della Biennale di Venezia per la neutralità carbonica, promuovendo un modello più sostenibile per la progettazione, l’allestimento e lo svolgimento di tutte le proprie manifestazioni.
FERCAM ha gestito tutte le fasi del trasferimento delle opere d’arte che dal 20 aprile 2024 al 24 novembre prossimo sono visitabili tra i Giardini e l’Arsenale a Venezia. Per gli addetti al trasporto e movimentazione di tutte le opere in esposizione, le attività per l’allestimento della 60esima edizione dell’Esposizione Internazionale d’arte sono iniziate diversi mesi prima dell’inaugurazione ufficiale della mostra, il 20 aprile scorso.
Oltre al trasporto locale in Italia di andata e ritorno dai luoghi d’arrivo delle opere alle sedi espositive, FERCAM Fine Art ha curato la gestione delle operazioni doganali e delle Belle Arti, ove richieste, connesse all’importazione e alla successiva esportazione delle circa 800 opere e installazioni, nonché al ritiro, stoccaggio e ridistribuzione degli imballi in spazi dedicati.
A conclusione della Biennale, il 24 novembre 2024, FERCAM provvederà a ritrasportare tutte le opere alle loro abituali sedi espositive.
Opere di immenso valore attraversano i continenti
La Biennale Arte 2024 vanta 87 Partecipazioni Nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all'Arsenale e nel centro storico della città lagunare. Sono quattro i Paesi per la prima volta presenti: Repubblica del Benin, Etiopia, Repubblica Democratica di Timor Leste e Repubblica Unita della Tanzania.
Anche l’opera Diego y Yo (1949), autoritratto di Frida Kahlo che sul suo volto presenta anche il ritratto del marito Diego Rivera, esposta per la prima volta alla Biennale Arte, e proveniente dall’Argentina ha avuto come angeli custodi i fine art handlers di FERCAM Fine Art.
«Il lavoro con opere e progetti di grande importanza è sempre molto sfidante, fino all’ultimo momento ci possono essere degli imprevisti che complicano la nostra attività, ma contemporaneamente ci riservano grandi soddisfazioni e lavorare per la Biennale Arte 2024 riempie anche noi addetti di orgoglio», afferma Francesca Bortoluzzi, Fine Art Specialist, a capo del progetto Biennale per FERCAM.
 
LOGISTICA SOSTENIBILE- RIUSO DEGLI IMBALLI
Massima attenzione è stata attribuita alla sostenibilità delle operazioni logistiche; nello specifico gli interventi non si limitano al trasporto e movimentazione delle opere d’arte con l’impiego di automezzi ad alimentazione atta a ridurre al minimo l’impatto ambientale ma anche all’efficientamento energetico e al riuso di materiale quale imballaggi su misura utilizzati per il traporto di opere d’arte; oltre alla riduzione dell’impatto della logistica attraverso l’ottimizzazione delle percorrenze anche per gli imballaggi e in particolare le casse in legno, infatti una volta assolto il loro compito primario, saranno destinate a riuso, grazie all’accordo di FERCAM con Echo Labs, volto alla realizzazione di arredi costruiti con pannelli di legno riciclato.
Una capillare organizzazione nonché la molteplicità e verticalità dei servizi integrati offerti da FERCAM, dai trasporti aerei a quelli su strada, dalle operazioni doganali alla gestione di complessi processi burocratici hanno garantito un arrivo a destinazione entro i termini richiesti per tutte le opere in esposizione.